Sacralità contro capitalismo: la rivoluzione femminile nella nascita consapevole
- manudonna777
- 30 mar
- Tempo di lettura: 4 min
Donne, è arrivato il momento di guardarci negli occhi e riconoscere la verità: il sistema sta invadendo anche lo spazio più sacro della nostra esistenza, quello della nascita e della maternità. Non è una coincidenza, è una strategia. La sacralità del parto è stata progressivamente sostituita dall'efficienza impersonale delle strutture sanitarie. Perché? Perché il sistema ha bisogno di donne passive, non di donne che scelgono, che decidono, che non seguono le istruzioni burocratiche come pecore.

La perdita del potere femminile nella maternità:
Sempre più spesso le donne sono sdraiate mentre "esperti" prendono il controllo dei loro corpi e dei loro figli. Dove è finito il nostro potere, proprio nel momento più cruciale? È stato sostituito dalla retorica della salute, dell'igiene e dell'efficienza. È comodo, programmabile, costa meno e genera più soldi per il sistema. Il parto naturale, autonomo, non è conveniente per il capitalismo, perché è imprevedibile, richiede tempo, spazio e rispetto. Inoltre, è importante ricordare che il bambino sente il battito del cuore della madre, percepisce le sue emozioni e impara a conoscerla già nella pancia: tutte cose che per un sistema che conta ma non sente non hanno alcun valore.
La minaccia di un futuro artificiale: l'intelligenza artificiale e la tecnologia avanzata sono già entrate nel campo della procreazione con fecondazioni assistite, embrioni geneticamente selezionati e uteri artificiali. Tutto questo non avviene per il bene dell'umanità, ma per generare profitto e sostituire anche in questo campo uomini e donne. Un futuro in cui il miracolo della vita si trasforma in un prodotto industriale, perfettamente calibrato e venduto a chi può permetterselo. È questa la direzione che vogliamo intraprendere?
Le donne autonome sono un problema per il sistema:
Donne che decidono con consapevolezza, che rifiutano la standardizzazione, che si fidano della propria intuizione e non dei protocolli imposti, sono un problema per il sistema. Perché le donne autonome costano troppo. Occupano risorse, esigono diritti, spazi e rispetto. Sono imprevedibili, potenti e difficili da controllare. Il sistema non vuole donne potenti e autonome. Vuole pecore docili che seguono le istruzioni senza obiettare.
La mercificazione dei bambini:
I bambini sono già una merce più redditizia nel commercio di droga e armi. Il futuro è ancora più inquietante: bambini "su misura", con caratteristiche scelte da un catalogo, sotto il controllo burocratico di chi decide chi è degno e chi no. Un mondo in cui l'amore tra genitori e figli diventa - ancora più evidentemente - un privilegio concesso o revocato dalle autorità.
L'ultima forma di resistenza: l'amore e il mistero della nascita:
L'amore profondo tra genitori e figli, la connessione misteriosa che si crea durante la gravidanza e il parto naturale, rappresentano l'ultima forma di resistenza contro questo sistema disumano. Questa dimensione sacra, incontrollabile e profondamente femminile, è ciò che solo donne, che camminano in verità con il sostegno di altre donne, possono sostenere.

Ritrovare il potere femminile:
L'intento di questo articolo è risvegliare in noi donne la consapevolezza del nostro potere. È essenziale riscoprire la magia del parto naturale, la forza e la bellezza del nostro corpo femminile, riconnettendoci con la saggezza antica ancora viva nelle tradizioni indigene, nei libri antichi e nei testi canalizzati come "Le Tredici Madri Clan delle Origini" di Jamie Sams.
Le domande da porsi sono: Come possiamo difendere i nostri figli ed i nostri diritti di genitori? Come possiamo trovare il coraggio di credere in noi stessi e nelle nostre intuizioni? Le risposte sono molteplici. Ma una risposta è sicura: il primo passo è imparare che non è sempre stato così e che non deve essere così e che noi donne abbiamo un potere di creare che è immenso! Il libro di Jamie Sams è così importante perché ci apre gli occhi e ci mostra come sia possibile creare un mondo in cui la verità possa essere vissuta. Si tratta di 13 archetipi femminili, noti come Madri Clan. Queste Madri Clan sono archetipi potenti che ci riportano alla verità, alla comunità, alla giustizia e soprattutto all'amore. Leggere questo libro e condividerne gli insegnamenti in cerchi di sorellanza è già un atto rivoluzionario.
Donne, non lasciamo che un sistema disumano, nascosto dietro figure che si fanno chiamare "esperti", ci rubi l'ultima frontiera della nostra libertà e dignità. Se vogliamo che le generazioni future conoscano la vita sacra e libera, è il momento di agire. Immaginiamo un mondo in cui i bambini nascono in cerchi protetti e il loro primo respiro avviene quando è il momento giusto. Dove la prima cosa che percepiscono non è una sonda, una sirigna, il freddo di una bilancia, la luce che fa male ai loro occhi. Dove i bambini vengono separati dalle madri per essere lavati ed igienizzati. Immaginiamo che nascono in luoghi dove un cerchio di donne e uomini protegge la vita e dà loro un amorevole benvenuto. Se possiamo sognarlo, possiamo riprenderci il nostro potere innato, la nostra capacità di amare e di generare vita. Torniamo a celebrare la vita nella sua autentica e sacra dimensione, per noi, per i nostri figli e per le generazioni future.














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